lunedì 11 aprile 2011

Memorie di una Geisha


TITOLO: Memorie di una Geisha
AUTORE: Arthur Golden

DESCRIZIONE LIBRO:
Circondate da un'aura romantica e misteriosa, le geishe hanno spesso esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile, amplificata dalle leggende che circondano la loro esistenza. Come e perché si diventa geishe? In quale modo le fanciulle vengono istruite? Quali sono i rituali e le 'abilità' da apprendere? A queste domande - e a tutte quelle che si possono formulare pensando a un mondo così lontano e diverso dal nostro, eppure percorso dagli stessi sentimenti e dalle medesime passioni - Arthur Golden ha deciso di rispondere con un romanzo che conserva tuttavia l'emozionate semplicità e la straordinaria immediatezza di una storia vera. È infatti il racconto in prima persona di una geisha, Sayuri, a guidarci attraverso le complesse, affascinanti tradizioni giapponesi e a permetterci di comprenderne l'intima essenza, il significato più profondo, nel bene e nel male. E benché Sayuri racconti la sua storia con la pacata saggezza di chi ha ormai percorso gran parte della vita, la sua voce tesse una trama precisa e vivida, dai contorni finemente scolpiti come quelli di un bonsai: ci ritroviamo così accanto a lei durante la sua infanzia in un povero villaggio di pescatori; siamo sbigottiti testimoni del suo rapimento e della successiva vendita come schiava a uno degli 'okiya' più famosi di Kyoto; seguiamo i suoi primi passi come 'apprendista' geisha e le estenuanti lezioni sul modo di indossare il kimono, di truccarsi, di danzare e di compiacere gli uomini a qualsiasi costo; assistiamo alla messa all'asta della sua verginità e agli scontri con le rivali per guadagnarsi i favori di personaggi potenti e spesso brutali; viviamo al suo fianco gli sconvolgimenti della seconda guerra mondiale e il conseguente cambiamento radicale delle convenzioni... Tutto ciò rende "Memorie di una geisha" un'esperienza travolgente e indimenticabile; permettendoci di entrare in un universo al contempo splendido e crudele, Arthur Golden non ci ha soltanto regalato un romanzo.


RECENSIONE:

E' difficile riportare su un foglio bianco le emozioni che riesce a provocare questo libro...all'inizio l'ho vissuta come una delle tante storie orientali già lette, ma poi soltanto verso la fine si capisce il vero senso di tutto il libro. La sofferenza,l'impossibilità di fare qualsiasi cosa per cambiare gli eventi per non essere trascinati via da quel fiume di sofferenze,perdite,sottomissioni che un'aspirante geisha, ma anche di una geisha stessa, debba subire....e la propria vita che fine fà? I sogni, l'amore, il rispetto,l'orgolio e la speranza....ecco la speranza è quello che manda avanti tutto.L'amore vero a volte ti colpisce quando meno te lo aspetti e difficilmente si dimentica, l'amore ci porta ad avere una tale forza che a volte nemmeno ce ne accorgiamo, saremmo disposti a fare qualsiasi cosa anche solo per guardare negli occhi la persona che si ama, per respirarne il profumo,per un tocco della sua mano, per una parola nei nostri confronti eppure...non averla....
"Non posso dirvi che sia sempre così lo scorrere della vita;ma,per quanto mi riguarda, io caddi verso il Presidente come una pietra non può fare a meno di precipitare verso il suolo...."
"Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi,finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta"....e aggiungerei....MA NON L'AMORE....quello rimane per sempre.





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