lunedì 11 aprile 2011

Shiver....



Titolo: SHIVER - Una storia d'amore e di Lupi
Autore: Maggie Stiefvater



Descrizione del libro:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.

Recensione:

Faccio una premessa, io amo i lupi,il loro mondo, e tra queste righe ho assaporato, respirato, sentito sulla pelle tutti gli odori e colori, il freddo, l'odore dei pini, della terra bagnata, ho visto i boschi, ogni sensazione è implosa nel mio cuore.
Una storia fantastica, d'amore, di sofferenza, ebbene si verso la fine ho pianto, quelle lacrime che si versano solo dopo che il cuore ti è andato in frantumi, solo dopo che tutti i ricordi ti smorzano il fiato e a mala pena riesci a ritrovare il ritmo e a capire come si inspira e aspira, la testa e il cuore non vanno sempre in sincronia, tranne quando si stà male, allora tutto intorno a te perde di significato.
Io lo consiglio fortemente, credo che sia uno tra i libri più belli che io abbia mai letto, o almeno quello che è riuscito a fami provare tutte le emozioni possibili.
"Sono umile in questo mondo, eppure non abbastanza umile da essere per te soltanto un oggetto, penetrante, misterioso. Voglio la mia volontà, e voglio assecondarla, mentre si traduce in azione. E voglio, in questi tempi silenziosi e a tratti incerti, stare con qualcuno che sappia, altrimenti da solo. Voglio riflettere su di te ogni cosa, e non voglio mai essere o troppo cieco o troppo vecchio per conservare al mio interno la tua profonda immagine vacillante"
(R.M.Rilke)

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